Per chi e' mancato alla riunione del 06/06/2015 per unire le idee di partiti piccoli e movimenti piccoli dopo che hanno dato la loro adesione, questo fa capire che e' l'ennesima dimostrazione di menefreghismo totale della situazione del popolo e ancora fa comprendere che questi pseudo leader cercano solo la corsa alla poltrona e alla risoluzione dei loro problemi!!!!!

Non capire il giusto valore di tutto ciò che c'è in questo paese è paradossale, non dargli la giusta importanza, non prendersene cura, non ricordare che è il proprio paese e ne dobbiamo essere fieri e che lo dobbiamo proteggere dall'ignoranza altrui. Questo è il tuo dovere di cittadino e quindi non lamentarti giustamente e basta, ma prova a fare quelle piccole cose, che se pur essendo piccole, ma fatte da tante persone, diventerebbero così grandi da fare la differenza e persino migliorare e curare questa terra. Non dobbiamo dimenticare che molti italiani vogliono fare le rivoluzioni seduti dal divano , come al solito la nostra indole di gente menefreghista ci porta sempre alle sconfitte, ieri a Firenze dovevano esserci tanti movimenti piccoli per cercare una nuova strada ma puntualmente e' uscito fuori il protagonismo di quest'ultimi, ma fa nulla perche' nella giornata di ieri anche se eravamo in 4 movimenti e 4 associazioni si e' fatto un passo avanti e un gran lavoro per far rinascere la nuova fiamma nel cuore della popolazione italiana e questo mi riempie il cuore perche' vedere gente del popolo mettere la faccia e soldi per dare un futuro alla nazione che sta morendo in mano ai politici corrotti. Comunque a tutti quei movimenti che non hanno aderito e che si credono migliori degli altri vorrei ricordare che noi italiani prima abbiamo perso la guerra,ora invece con il loro modo di super protagonisti dell'essere grandi stiamo perdendo anche la pace. Cari amici In Italia la politica è sempre stato il frutto di uno spettacolo i cui soggetti sono tre: il burattino (politico), il burattinaio (potere forte) ed infine il pubblico (noi). Il pubblico paga il biglietto e inizia lo spettacolo. Il burattino ci mette la faccia facendo ciò che gli ordina il burattinaio. Alle volte, quando un burattino inizia a non piacere più al pubblico, lo stesso burattinaio ne crea un altro che va contro il precedente così saprà che avrà sempre un gradimento minimo del 40%, poi un altro ancora e altri, fino a quando si sarà creato un ampio gradimento. Il pubblico paga sempre, e il burattinaio oltre ad arricchirsi si gode lo spettacolo. Proprio per questo l'incontro di ieri era importante per dare un forte segnale ai burattini e burattinai della nostra politica che il pubblico cioe' noi siamo in grado di creare il nostro spettacolo e di renderlo stupefacente e grande con pochi passi e idee senza distruggere nessuno e dissanguare nessuno con tasse e austerita', spero che con questo mio post chi e' mancato si fermi e rifletta e quando ci sara' una seconda riunione possa essere presente e unirsi a questo progetto fatto dal popolo e da gente umile. Ormai amici mie L'italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d'arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi. Allora cosa aspettiamo se vogliamo far rinascere la nostra patria oppure aspettiamo che venga distrutta definitivamente? Avoi l'ardua sentenza.

Domenico Marigliano Blogger